Immagine dalla sonda New Horizons
Poche sono le immagine che la Nasa ci ha rilasciato
e mostrano un mondo curioso allo stesso tempo affascinante. Le montagne al confine della zona del cuore, dalle prime
analisi risultano essere geologicamente
giovani, vista l’assenza di crateri. Questo dimostra che è una zona
particolarmente attiva. Probabile che abbiano meno di 100 milioni di anni, sono
composte da acqua ghiacciata, azoto ghiacciato e metano.
Immagine dalla sonda New Horizons
Per quanto riguarda le vaste pianure della zona di
Tombaugh, sono distese ghiacciate con varie depressione sul suolo.
Immagine dalla sonda New Horizons, zona di Tombaugh
Sia in questa zona che quella montuosa sono state oggetto
da parte dei geologi planetari perché non c’è un modello che possa spiegare
questa situazione in un pianeta lontano e con queste dimensioni.
Oltre alle foto di Plutone, la sonda ha inviato
anche immagini delle sue lune, soprattutto un’immagine ravvicinata della luna
più grande, ovvero Caronte.
Immagine dalla sonda New Horizons da una distanza di 466.000chilometri, Caronte.
Si nota subito un canyon che attraversa gran parte
del corpo celeste, largo più di 1000 chilometri e profondo dai 7 ai 9 chilometri in alcune zone. Verso
il polo nord vi è una zona scura, mentre vi sono pochi crateri da impatto
questo dimostra che è una superficie giovane che viene modellata.
New Horizons ci ha inviato foto delle altre lune,
anche se con una risoluzione bassa data la distanza e le loro dimensioni.
Hydra, immagine dalla sonda New Horizons
Nix, immagine dalla sonda New Horizons
Chissà cosa invierà la sonda nelle prossime
settimane, sono in attesa di vedere altre immagini , intanto mi godo queste che
ci ha inviato. Forse neppure Clyde Tombaugh poteva immaginare un corpo così
bizzarro.
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